Le recensioni
MAGDA SZABO'
LA PORTA
Einaudi - 247 pg. - 17,00 euro
La Porta racconta la relazione tra la narratrice, una scrittrice in ascesa e la sua donna di servizio, Emerenc. Già dall’inizio del romanzo l’equilibrio sembra ribaltato con Emerenc nel ruolo selettivo e la datrice di lavoro nel ruolo passivo di attesa. Da questo punto in poi il rapporto tra le 2 donne si evolve in un susseguirsi di dipendenze e lontananze, litigi e riconciliazioni. Solo quando l’amicizia diventa fiducia, la domestica aprirà la porta: quella della sua casa che non ha mai concesso a nessuno di violare, e quella della sua anima.
Emerenc è un personaggio straordiario, direi quasi mitologico. Ho amato la sua morale che condiziona ogni singolo gesto della sua esistenza, sono rimasta affascinata dalla sua forza che sembra appartentere a una giovane donna e dalla sua regalità fuori dal comune rispetto alle domestiche alle quali la letteratura ci ha abituati.
Il consiglio è di farsi un regalo e di leggere questo libro, di lasciarsi guidare da una scrittura meravigliosa attraverso la consocenza di una donna che sono certa non verrà dimenicata facilmente. La generosa e ruvida Emerenc. La guerriera Emerenc. La sua spada è una scopa e il suo fedele condottiero, il cane Viola.
Francesca Crespi